Un cercatore d'oro italiano in Alaska
Felice Pedroni, cercatore d'oro a Fairbanks, nacque in Italia.
Durante la corsa all'oro del Klondike nel territorio dello Yukon, in Canada, aveva esplorato le colline intorno alla Tanana Valley nell'interno dell'Alaska.
"La mia vita fu dura fin dall'inizio. Mi chiamo Felice Pedroni ed anche io, come molti altri, fui costretto ad emigrare dal mio Paese natio, l'Italia, per raggiungere gli Stati Uniti, nella speranza in un po' di fortuna.
Non ti parlerò delle mie peripezie americane, con il nome di Felix Pedro; ti basti sapere, comunque, che fu la febbre dell'oro a portarmi in Alaska, nel 1894. La fortuna volle che proprio io trovassi una vena d'oro nel torrente che, un giorno, sarebbe stato riconosciuto come Pedro Creek. Il tempo portò alla fondazione della città di Fairbanks, nel 1902, nata come distretto minerario, di cui io ero il Presidente.
Ecco, si potrebbe pensare che oggi Fairbank, così piccola in un luogo così poco abitato, non possa offrire nulla a chi arriva per visitarla. Ma non è così, per un motivo molto semplice: Fairbank è la zona da cui è possibile godere meglio della visione dell'Aurora Boreale, di ambedue le Americhe! Questo grazie alla sua posizione, perché si trova distante dal mare e piove pochissimo, il che lascia spazio libero a visioni di luce particolarmente nitide.
Il periodo migliore è tra la fine del mese di agosto e l'inizio di quello di aprile, quando potrai, con un po' di fortuna, restare a bocca aperta, davanti a questo fenomeno dai colori rossi, verdi e blu, il quale, quando giunsi in Alaska, era da poco stato scoperto!"
Felice amò l'Alaska e possiamo dire che l'Alaska ricambiò questo amore...
Oggi Fanano è gemellata con Fairbanks e una targa commemorativa mantiene viva la memoria di Felice Pedroni lungo il Pedro Creek, dove ancora oggi appassionati cercatori d'oro inseguono la stessa fortuna che oltre un secolo fa sorrise a Felix.
Di Giulia, autrice del tour "Alaska. Towarda the wild North".