Martin Lutero ha inventato il concetto di scalpore
Mezzo millennio fa, il teologo Martin Lutero denunciò il modo in cui la Chiesa cattolica vendeva letteralmente posti in paradiso ai suoi seguaci. Le sue idee si diffusero a macchia d'olio in tutta la Germania. In 15 giorni, direbbe qualcuno. Lutero, il primo eroe dei media? Smontiamo i meccanismi di questo primo concetto di scalpore della storia, nato poco dopo la stampa, e al quale la Chiesa cattolica ha contribuito, suo malgrado.
"Ero indignato per come la Chiesa si stava arricchendo, promettendo la redenzione con le indulgenze plenarie, le quali erano solo una scusa per arricchire il papa ancor di più, nonché un vero abominio, poiché la salvezza è un dono incondizionato di Dio, ottenuto in virtù della sola fede.
Il problema che ne derivava era delicatissimo: mediante il pagamento di queste indulgenze, la gente finiva per compiacersi, credendo d’aver sempre e comunque libero accesso al paradiso. Rendiamoci conto che c’era in gioco la salvezza dell’anima di un numero incalcolabile d’esseri umani... Io, che per anni fui uno dei servitori più fedeli della Chiesa, mi ribellai apertamente all’istituzione cui avevo consacrato la vita.
Nell’autunno del 1517, scrissi un documento in latino, in cui attaccai violentemente il blasfemo papato: le famigerate 95 tesi. Con esse, esprimevo la mia critica alla Sacra Romana Chiesa e il mio fermo dissenso sulla vendita delle indulgenze. Ero galvanizzato, poiché stavo trasgredendo alla più potente istituzione esistente al mondo...Affissi queste tesi sulla porta della chiesa del castello di Wittenberg. Pur essendo scritte in latino, le mie tesi vennero pubblicate e anche la gente comune di tutta la Germania le conobbero, grazie alla stampa a caratteri mobili, un mezzo che si rivelò come un aiuto di natura provvidenziale.
Nessuno, però, avrebbe mai immaginato gli effetti sconvolgenti che esse avrebbero avuto in Europa..."
Il messaggio di Lutero fu ampiamente ripreso fino al 1524-1525. Ma il padre della Riforma protestante non si aspettava un così grande successo mediatico. Fu infatti il primo a stupirsi del successo delle sue tesi, tanto che egli stesso, nel marzo 1518, ne scrisse una nuova versione, il "Discorso delle indulgenze e delle grazie", che semplificava e sintetizzava la sua affermazione dell'ottobre 1517. In tedesco questa volta, per rendere le sue idee accessibili a un pubblico più ampio
By Arthur, author of the tour "Luther. Reasoning to start again".