Karl Marx, per il futuro
Figlio di un borghese, sposato con una aristocratica, migliore amico di un proprietario di una fabbrica, eppure produsse la più potente denuncia delle sofferenze dei lavoratori e delle devastazioni del capitalismo. Ecco come Karl Marx si è impegnato per tutta la vita a difendere un'idea di libertà.
"Prima della nascita della società comunista e la scomparsa della proprietà privata, perciò di tutte le classi del nuovo Stato uscito dalla rivoluzione proletaria, sarebbe dovuta permanere la classe borghese sconfitta.
Ad evitare ogni tentativo di controrivoluzione borghese, occorreva passare immediatamente ad un’azione post-rivoluzionaria, che avrebbe instaurato il potere dittatoriale del proletariato.
Questa fu, probabilmente, la mia teoria più famigerata, che, sebbene già anticipata anni prima nel Manifesto del Partito Comunista, è stata, in realtà, concepita da me e da Engels anni dopo, in una lettera a Joseph Weydemeyer e nella mia Critica del Programma di Gotha, in riferimento alla situazione socio-politica che si sarebbe instaurata dopo un’eventuale rivoluzione proletaria.
Il potere unico del proletariato, perciò, rappresentava una fase di transizione in cui il potere politico è detenuto dai lavoratori, che avrebbero abolito la proprietà privata per la costituzione finale di una società comunista.
Sarebbe un bel sogno, il comunismo. Dedicai la mia esistenza a questo; a partorire un’ideologia che potesse garantire, agli esseri umani, il perseguimento della felicità.
Ahimè, quel che sarebbe successo nel ‘900, nei Paesi del mondo in cui si ha cercato d’erigere quest’ideologia, mi ha fatto più volte rivoltare nella tomba... La vera utopia del comunismo sta nel riuscire a porre realmente tutti gli uomini sullo stesso piano; quanti leader comunisti sono finiti col fagocitare il proprio popolo, divenendo, a loro volta, i nuovi oppressori?"
Il 21° secolo sarà il secolo di Marx, il secolo dell'uomo che era e delle domande che ha posto? La forza delle sue intuizioni e la rilevanza delle sue analisi sembrano imporsi più che mai. Per cambiare un sistema che distrugge l'essere umano e la natura. Ripensare l'uomo libero nel suo rapporto con i vivi. Questa è l'eredità di Marx per il futuro.
Di Cristoforo, autore del tour "Marx. Knowing to be able to fight".