Ispirazione di un viaggio
Quando ti viene l'ispirazione di fare un viaggio? Di partire per terre lontane ed esplorare, vivere esperienze nuove?

Io sento di farlo quando la monotonia della vita sta prendendo il sopravvento, quando non ricordo più cosa ho mangiato a colazione perchè non ci faccio caso. E allora lì, mi si accende una lampadina e devo partire, andare lontano. Così leggo, mi informo, programmo e sono un fiume in piena di progetti che voglio fare il più in fretta possibile.
Sud America o profondo Nord? Oriente od Occidente? Quando sono in quello stato sembro un fiume in piena, e non riesco mai a decidermi.
Ricordo di aver letto una frase una volta, mentre scorrevo tra i vari portali di viaggi e mi colpì molto. È di Ryszard Kapuscinski, che fu un giornalista e saggista polacco.
- Un viaggio non inizia nel momento in cui partiamo né finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta. I realtà comincia molto prima e non finisce mai, dato che il nastro dei ricordi continua a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo fermati. È il virus del viaggio, malattia sostanzialmente incurabile -
Mai fu detta cosa più vera. Mi sento proprio così, in preda a una febbre incurbile che non se ne vuole andare, che vive e prolifera di viaggio in viaggio.
Ancora non so quale sarà la mia prossima meta, ma questa voglia di nuovo, di ignoto, non me la toglieranno mai.
Di Riccardo, utente della Society di Insplorers